Apprezzare quel che si ha per una vita più spensierata

Riprendi il controllo delle tue decisioni

Spesso e volentieri capita di sentire la necessità di qualcosa per influenza esterna, di persone o pubblicità. La prima domanda che poniamo a noi stessi spesso è “E se questo fosse mio?”, facendoci sentire la mancanza di ciò e portandoci ad un bisogno sfrenato di possederlo.

Come ben immaginiamo la maggior parte delle volte stiamo per cadere in una trappola di influenza negativa; provando a calmare un bisogno più profondo mettendo una toppa con una soddisfazione temporanea.

Ecco allora un suggerimento per riuscire a riprendere il controllo delle tue decisioni, senza lasciarti accecare da influenze esterne e rischiare di portare te stesso a disprezzare ciò che possiedi. Invece iniziare ad apprezzare il poco che hai verso una vita più spensierata.

Gestire gli impulsi

Quando ti trovi davanti ad un impulso nei confronti di un oggetto, dovresti subito chiederti come ti sentiresti se perdessi i tuoi averi.  Difficilmente abbandoneresti quel che hai, che sia una persona o un oggetto caro.

Prova ora a pensare a tutto quel che possiedi, persone, oggetti, conoscenze… Se dovessi perdere una di queste, ti sentiresti addolorato o sollevato? Con tutta probabilità proveresti un dolore immenso, e al solo pensiero proverai una gran felicità per quel che possiedi. In questo modo inizierai ad apprezzare sempre più quel che hai, invece di continuare a desiderare sempre qualcosa di nuovo.

Nel momento in cui senti che una perdita per un oggetto desiderato non ti provocherebbe dolore, allora ti trovi davanti a qualcosa di non necessario, oggetto di illusione, dal quale dovresti desistere.

Il sentimento che provi può essere paragonato alla sensazione di paura: quando hai superato una paura illeso, ti senti particolarmente sollevato e felice per quel che hai, anche se la tua condizione fisica è identica ad appena prima della sensazione stessa di paura. Spesso capita di costruirci la peggiore delle aspettative per gli avvenimenti a venire nella nostra vita, potendoli in seguito confrontare con le piccole sventure che ci han colpito realmente e sentirci sollevati al confronto.  In questi casi è importante ricordare sempre di non sottovalutare i reali avvenimenti, restando cecati da aspettative “peggiori”.